C’era una volta… una torre.
E nella torre c’era una bambina. Si chiamava Raperonzolo. Era stata richiusa lì dentro da una Maga. Finché un bel giorno…
È l’inizio del racconto di RAPERONZOLO, protagonista della Torre delle Favole 2023.
La fiaba ha radici antiche, dal mito greco della giovane Danae rinchiusa dal padre ai racconti popolari tramandati nella tradizione orale. La versione scritta più antica è quella di Giambattista Basile con Petrosinella, che ha ispirato diversi autori, tra cui Calvino con la sua Prezzemolina, fino alla più celebre: Raperonzolo (Rapunzel) dei fratelli Grimm.
Pubblicazioni, serie tv, film d’animazione confermano il successo di un mito che mantiene inalterato il suo potere nel tempo, anche se, per fortuna, le cose cambiano e con lui il personaggio. La “nostra” Raperonzolo cresce e dimostra che la dolcezza non esclude la determinazione, la forza di volontà, la capacità di reagire.
La versione della Torre delle Favole è liberamente ispirata ai Grimm, e a Basile. Rinchiusa in una torre da cui sembra impossibile uscire, Raperonzolo conquisterà la libertà grazie alle sue forze e al potere dell’amore. Un amore nato sulle note di una melodia che avvicina e lega fin da subito in empatia due ragazzi, che si salveranno a vicenda.
Un copione con notevoli motivi d’interesse e temi da poter sviluppare.
Una fiaba con molti elementi di magia e di fascinazione: una voce che incanta e lunghi capelli che, uniti in una meravigliosa treccia dorata, sono talmente forti da fungere da scala da cui salire e scendere.
E andare incontro alla vita.
Sonia Mangoni

Dal 2003, la Torre delle Favole ha ospitato ogni anno una fiaba,
con allestimenti originali ambientati nelle sale di Torre Avogadro, sede principale della manifestazione.
Ogni edizione ha visto il contributo di un artista che, partendo dalla fiaba scelta, ne ha proposto la propria interpretazione. Le opere figurative sono il punto di partenza per la creazione di un percorso teatralizzato che prevede anche momenti di interazione con il pubblico e la narrazione, affidata ad attori e animatori, si svolge in un susseguirsi di ambienti allestiti con soluzioni scenografiche originali e installazioni e multimediali.
Fin dall’inizio – dopo un esordio d’eccezione riservato a Cappuccetti Rossi di Sara Poli e Gabriella Goffi – la proposta si è indirizzata verso il campo dell’illustrazione, e consolidata via via con la partecipazione di artisti quali Emanuele Luzzati (con il suo meraviglioso Peter Pan), l’amatissima Nicoletta Costa, e poi Fabian Negrin, Arianna Papini, Alessandro Sanna, Sonia Maria Luce Possentini e altri ancora, che hanno raccontato per immagini alcune tra le più belle fiabe classiche, da Hansel e Gretel ad Aladino, da Pollicino alla Regina delle Nevi.