Il libro
Marina Marcolin con le sue illustrazioni, pubblicate nel libro edito da Nuages, ha ispirato l’allestimento della fiaba allestita in Torre Avogadro.
L’artista ha realizzato una serie di tavole ad acquerello, tecnica in cui eccelle, con il suo segno inconfondibile velato di mistero, in delicato e perfetto equilibrio di luci ed ombre.

Marina Marcolin
Lavora come illustratrice professionista per importanti case editrici italiane e straniere.
I libri da lei illustrati sono stati pubblicati in Italia, Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Portogallo, Olanda, Grecia, Taiwan, Corea.
Suoi lavori sono stati esposti in diverse città, tra cui: Vicenza, Pavia, Mantova, Milano, Verona, Museum of American Illustration di New York, alla Mostra Internazionale Bologna Children’s Book Fair, all’Itabashi Art Museum e all’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, all’Auditorium della Musica di Atene, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al Museo Diocesano di Padova, alla Casa dei Carraresi a Treviso…
Ha ricevuto premi e riconoscimenti nei concorsi nazionali ed internazionali tra cui lo State Award quale Miglior Illustratrice Straniera dal Ministero della Cultura in Grecia nel 2006 e il Premio Emanuele Luzzati nel 2009. La Zattera, il suo primo fumetto per Il Sole 24 Ore, ha vinto l’Oro Autori di Immagini nell’omonima categoria. La copertina Quindici Cani (Einaudi) e le illustrazioni di Poesie Naturali (Topipittori) sono state selezionate per l’Annual, la più autorevole pubblicazione dell’immagine illustrata, rispettivamente nella categoria Editoria ed Editoria Infanzia.
Le collaborazioni con case editrici, magazine, gallerie d’arte, progetti originali compongono un portfolio flessibile che spazia in diversi campi, sempre caratterizzato da una poetica inconfondibile.
Dalla pittura all’illustrazione, i suoi lavori sono frutto di una continua sperimentazione e di una ricerca tecnica in evoluzione.
Coltiva interesse per tutte le tecniche, dall’incisione al disegno all’olio a tecniche miste comprese, ma è l’acquerello che più caratterizza le sue illustrazioni.
La sua poetica si nutre di pensieri, visioni, riflessioni, rimandi autobiografici.
Immerse in un’atmosfera in bilico tra sogno e mistero, le sue immagini esprimono uno stretto rapporto con la natura, attraverso forme talvolta indefinibili, intrecci, metamorfosi. Visioni che suggeriscono il silenzio della contemplazione.
www.marinamarcolin.com
